La Direttiva NIS2 (Network and Information Security 2) rappresenta un passaggio fondamentale per la cyber security europea. Approvata per rafforzare la resilienza digitale di imprese e Pubbliche Amministrazioni, questa norma mira a creare un livello comune di sicurezza informatica tra tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.

Recepita in Italia con il D.Lgs. 138/2024 (pubblicato il 4 settembre 2024), la Direttiva NIS2 impone nuovi obblighi e responsabilità per un’ampia gamma di soggetti, pubblici e privati. Il suo obiettivo è chiaro: proteggere reti, sistemi informativi e servizi essenziali da minacce cyber sempre più complesse.

Cos’è la Direttiva NIS2 e perché è così importante?

La Direttiva NIS2 nasce per sostituire e potenziare la precedente Direttiva NIS del 2016. L’obiettivo è quello di creare un sistema di sicurezza informatica più robusto e armonizzato in tutta l’Unione Europea, attraverso:

L’estensione del campo di applicazione a nuovi settori critici come il settore dei trasporti e  della sanità
Obblighi più severi di gestione del rischio e di segnalazione degli incidenti informatici
Maggiore responsabilizzazione del management, che diventa direttamente coinvolto nella gestione della sicurezza informatica aziendale
Sanzioni più elevate, paragonabili a quelle previste dal GDPR, in caso di mancata conformità

Le principali tappe del recepimento in Italia

Il D.Lgs. 138/2024 stabilisce un calendario preciso per l’attuazione della Direttiva NIS2 nel nostro Paese. Ecco le scadenze principali da tenere sotto controllo:

  • 1° gennaio – 28 febbraio 2025: registrazione dei soggetti pubblici e privati sulla piattaforma digitale dell’ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale)

  • 31 marzo 2025: l’ACN redige l’elenco dei soggetti essenziali e importanti

  • 15 aprile 2025: comunicazione ufficiale ai soggetti inseriti negli elenchi e nomina del responsabile dell’adempimento degli obblighi NIS2

  • 17 aprile 2025: creazione dell’elenco dei soggetti a cui si applica la direttiva

  • 1° gennaio 2026: obbligo di adeguamento all’art. 25 (notifica degli incidenti) e all’art. 30 (aggiornamento delle informazioni sulla piattaforma ACN)

  • ottobre 2026: scadenza per la piena conformità agli articoli 23, 24 e 29, relativi a gestione dei rischi, misure di sicurezza e banca dati dei nomi a dominio

Non adeguarsi entro i termini previsti può comportare pesanti sanzioni e, nei casi più gravi, l’esclusione da appalti o contratti pubblici.

NIS2 e ISO 27001: una sinergia strategica

Molte delle misure richieste dalla Direttiva NIS2 trovano corrispondenza nei requisiti della Certificazione ISO 27001, lo standard internazionale per la gestione della sicurezza delle informazioni. Ottenere la Certificazione ISO 27001 può quindi rappresentare un passo decisivo verso la conformità NIS2, in quanto fornisce:

una struttura già consolidata per la gestione dei rischi informatici
processi e controlli documentati e verificabili
una base metodologica comune per audit e ispezioni
un vantaggio competitivo in termini di reputazione e fiducia del mercato

Tuttavia, è importante ricordare che la ISO 27001 non è sufficiente da sola: le aziende devono comunque adeguarsi a tutti i requisiti specifici della Direttiva NIS2, inclusi gli obblighi di notifica e governance.

Le misure di sicurezza richieste dalla NIS2

Le organizzazioni soggette alla Direttiva NIS2 devono implementare un sistema strutturato di gestione della sicurezza informatica, basato su politiche, procedure e controlli specifici. Ecco le principali misure previste:

  • analisi dei rischi e politiche di sicurezza per sistemi informativi e di rete;
  • gestione degli incidenti e procedure di notifica tempestiva verso ACN;
  • continuità operativa con piani di backup, disaster recovery e gestione delle crisi;
  • sicurezza della supply chain, includendo fornitori e partner;
  • sicurezza nello sviluppo e nella manutenzione dei sistemi, con gestione delle vulnerabilità;
  • valutazione dell’efficacia delle misure di sicurezza e aggiornamento periodico;
  • formazione e consapevolezza del personale, con pratiche di igiene informatica;
  • crittografia e autenticazione multifattore, per la protezione dei dati e delle comunicazioni;
  • controllo accessi e gestione degli asset informatici;
  • comunicazioni sicure, interne ed esterne, comprese quelle di emergenza.

La NIS2 richiede dunque un approccio proattivo e documentato alla cyber security, integrato con la governance aziendale.

Cosa devono fare le aziende subito

In vista delle scadenze del 2025 e 2026, le organizzazioni dovrebbero avviare immediatamente un percorso di adeguamento, che includa:

  • mappatura delle infrastrutture IT e dei servizi critici;
  • analisi di conformità rispetto ai requisiti NIS2;
  • identificazione dei gap normativi e delle aree di rischio;
  • definizione di un piano di implementazione delle misure di sicurezza;
  • formazione del personale e dei dirigenti;
  • predisposizione della documentazione necessaria per la registrazione ACN.

Il processo di conformità richiede competenze specialistiche e un approccio multidisciplinare, che coinvolga aspetti legali, tecnici e organizzativi.

 

Come C2 Compliance può supportare la tua azienda

C2Compliance affianca imprese e Pubbliche Amministrazioni in tutte le fasi del percorso verso la conformità alla Direttiva NIS2, offrendo un servizio completo e personalizzato. I nostri servizi includono:

  • analisi preliminare di conformità e mappatura dei processi aziendali;
  • supporto nella nomina e formazione del referente NIS2;
  • implementazione delle misure di sicurezza richieste (policy, procedure, piani di risposta, controlli tecnici);
  • integrazione con sistemi ISO 27001 esistenti;
  • assistenza nella gestione delle notifiche di incidenti e nella comunicazione con ACN;
  • audit interni e simulazioni di verifica per garantire la piena conformità normativa.

Con il supporto di C2Compliance, la tua azienda potrà affrontare con serenità le scadenze imposte dalla direttiva, trasformando un obbligo normativo in una vera opportunità di crescita e resilienza digitale.

Contattaci per una valutazione gratuita della tua conformità alla Direttiva NIS2.